
Da tempo è aperto il dibattito sull’utilizzo agricolo dei trattamenti e delle sostanze attive per un’agricoltura più ecosostenibile, con la richiesta rivolta agli agricoltori e alle imprese agroalimentari di essere sempre più responsabili nell'uso dei prodotti fitosanitari. Dibattito che ha preso più forza con i nuovi obiettivi della politica agricola comune (PAC) e dal Green Deal Europeo per la creazione di un futuro inclusivo, competitivo e rispettoso dell'ambiente.
Ma spesso è lo stesso significato di agricoltura sostenibile che è frainteso da molti.
Agricoltura sostenibile, al di là dei proclami e delle speculazioni, è un concetto che fa riferimento al rispetto delle risorse naturali per assicurare il nutrimento e il sostentamento degli esseri umani. E tra le finalità dell’agricoltura sostenibile non c’è l’eliminazione dei trattamenti dalle colture agricole, ma l’obiettivo di soddisfare il fabbisogno dell’umanità senza compromettere per le future generazioni la stessa capacità di soddisfare il loro fabbisogno.
Quindi, certamente bisogna tutelare e conservare l’ambiente, contenendo i fattori che causano l’inquinamento, ma questo non significa eliminare i mezzi e gli strumenti che ci hanno portato ad ottenere dei grandi miglioramenti nelle modalità di lavorazione e nella produttività. Anche perché nebulizzare fitofarmaci non significa inquinare.
Infatti, sotto questo punto di vista, la sostenibilità è collegata allo sviluppo di tecniche e tecnologie che permettono di ottimizzare e razionalizzare il lavoro nei campi. E per raggiungere questi obiettivi ad oggi non è immaginabile fare a meno di prodotti fitosanitari.
Ma si può e si deve lavorare affinché vengano sviluppate e adottate soluzioni che rendano i trattamenti agricoli sempre più efficaci.
L’efficacia del trattamento è legato alla corretta taratura del macchinario. Solo così possiamo avere un uso razionale e ottimizzato del prodotto e limitare gli sprechi e le dispersioni dello stesso nell'ambiente.
Per questo motivo l’ecosostenibilità dei trattamenti passa dagli stessi agricoltori che lavorano e gestiscono i terreni agricoli e che sono a stretto contatto con la terra e i suoi frutti.
Trattamenti efficaci ed ecosostenibili
Per ottenere un risultato ottimale da un trattamento, l’agricoltore ha bisogno di:
- conoscere le caratteristiche del prodotto fitosanitario
- scegliere la miscela corretta tra sostanze attive e solventi, coformulanti e adiuvanti
- e, in funzione di queste, tarare la macchina irroratrice.
Ma se consideriamo che solitamente il calcolo della dose consigliata di sostanze attive è il risultato della somma tra la dose che arriva a bersaglio (30%) e la dose dispersa (70%), vediamo che per aumentare l’efficacia e la sostenibilità del trattamento fitosanitario bisogna aumentare la percentuale della dose effettivamente utile al trattamento, riducendo la dispersione del prodotto.
Pertanto, per effettuare trattamenti efficaci ed ecosostenibili bisogna verificare questa serie di variabili:
- le condizioni ambientali (principale causa di deriva e ruscellamento del prodotto)
- il corretto funzionamento delle attrezzature
- la tipologia di trattamento da eseguire
- la miscela fitosanitaria
- e la taratura della macchina irroratrice.
La tipologia di trattamento e la taratura del macchinario vanno di pari passo; a seconda del tipo di trattamento, deve cambiare la dimensione delle gocce che vengono prodotte.
In relazione all’obiettivo specifico del trattamento, le gocce che devono avere dimensioni diverse. Qui vediamo un esempio:
BERSAGLIO DA COLPIRE | DIMENSIONE GOCCE IN µm |
INSETTI VOLANTI | 10 / 50 µm |
INSETTI SU FOGLIE | 30 / 50 µm |
FOGLIE | 40 / 100 µm |
SUOLO | 40 / 100 µm |
In fondo all’articolo trovi una tabella di approfondimento sulle caratteristiche delle dimensioni delle gocce e il loro impiego.
L'importanza della taratura della macchina irroratrice
Un trattamento fitosanitario efficace ed ecosostenibile dipende dalla corretta taratura della macchina. Tarare la macchina ha molteplici aspetti. Infatti, non ci si deve accontentare di erogare la giusta dose di acqua per HA, ma bisogna anche adoperarsi perché la soluzione venga distribuita nel modo corretto. E ogni principio attivo, in base alla sua funzionalità, va distribuito con gocce della corretta dimensione.
Settaggi errati possono compromettere in modo determinante l’efficacia del trattamento fitosanitario.
Per questo motivo è necessario tarare di volta in volta la macchina affinché si possano raggiungere i migliori risultati. La corretta esecuzione del trattamento si ottiene solo se la dimensione delle gocce è corretta; e questa dipende dalla giusta scelta dell’ugello e da una precisa taratura del macchinario.
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